ANCHE MASSIMO SARCÌ PRESENTE A PALERMO IL 13 FEBBRAIO

Massimo Sarcì farà un intervento nel pomeriggio ed arricchirà ulteriormente l'ampia gamma degli argomenti trattati nel corso della giornata.
Queste le parole di Lucchesi nel commentare la notizia:
“Sono molto, molto contento che Massimo, sempre in giro per l'Europa, sia in Sicilia e metà febbraio e che possa intervenire e mettere le sue esperienze a disposizione dei tecnici che ospiteremo a Palermo. Conosco molto bene la passione e le competenze di Sarcì con il quale abbiamo condiviso alcune iniziative sul territorio nazionale ed in Belgio e con il quale ho personalmente sviluppato un corso di formazione in Messico alcuni anni fa al quale sono intervenuti oltre 100 allenatori da tutto il paese. Il calcio è un gioco ma allenare è una cosa seria e per questa ragione abbiamo costruito un nuovo format di altissimo livello dove entreremo realmente nei dettagli della tattica, della metodologia, della gestione del gruppo, dello sviluppo delle competenze individuali. Avremo modo di studiare anche diversi filmati inediti relativi alle proposte didattiche di alcuni tra i migliori allenatori del panorama nazionale e riflettere su ciò che è importante fare all'interno del rettangolo verde. Il mio invito personale si estende non solo agli allenatori di Palermo e provincia ma a tutti i tecnici siciliani e vi assicuro che non resterete delusi anche perché, come sempre avviene per i workshop che conduco in prima persona, chi non è contento – e fortunatamente in oltre 10 anni di seminari in giro per il mondo non è mai successo - ottiene comunque il rimborso senza se e senza ma.“

Questi invece i dettagli delle sessioni che saranno sviluppate nel corso del workshop in programma a Palermo lunedì 13 febbraio dalle 9 alle 18.

LA COSTRUZIONE DEL MODELLO DI GIOCO: I PARTICOLARI PER ORGANIZZARE IL GIOCO COLLETTIVO
Allenare una squadra di calcio significa mettere i giocatori nelle condizioni di poter esprimere le proprie doti e consentire al collettivo di controllare le dinamiche della partita.
Occorre conoscere ogni dettaglio del ciclo del gioco ed uniformare le letture dei giocatori.
È infatti attraverso la collaborazione che i giocatori riescono ad esaltarsi ed a risolvere i contesti tattici.
Iniziamo con il primo modulo entrando nei dettagli della tattica calcistica.

IL METODO FA LA DIFFERENZA: COME STRUTTURARE UN PIANO DI ALLENAMENTO EFFICACE
Esistono allenatori bravissimi, con grandi competenze e conoscenze ma che non sono capaci di trasferire il proprio sapere alla squadra.
E' all'interno del rettangolo verde che si forgia l'organizzazione di gioco ed è il metodo che viene utilizzato a fare la differenza.
Occorre aver chiari i mezzi di cui possiamo disporre e saperli modulare all'interno di un iter didattico efficace e completo.
Nel secondo modulo avremo modo di approfondire questi aspetti e potremo riflettere su come operare in campo e preparare un effettivo piano di allenamento.

DALL'ORGANIZZAZIONE ALLA SQUADRA: COSTRUIRE UNA MENTALITÀ COMUNE
Non è l'organizzazione di gioco a scendere in campo ma lo spirito e l'identità di squadra.
Serve una identità forte, condivisa, nella quale i giocatori si riconoscono e che sia in grado di esaltare le individualità, per consentir loro di essere decisive.
Per trasformare un insieme di giocatori in un collettivo occorre sviluppare la cultura del gioco di squadra e sono fondamentali i codici di gioco.
Manipolare questi due fattori è fondamentale perché la mentalità vincente non si crea a parole ma attraverso un duro lavoro sul campo che solo l'allenatore, il leader può condurre.
Approfondiremo, nel terzo modulo, come fare la differenza attraverso la conoscenza e l'utilizzo appropriato di questi elementi chiave.

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